La finanziaria del governo Meloni salvaguarda gli interessi delle classi privilegiate a scapito delle lavoratrici e dei lavoratori, dei ceti popolari e del pubblico penalizzato ancora da tagli e privatizzazioni. Lascia che l’inflazione da profitti continui a colpire pensioni e salari reali sempre più magri che solo negli ultimi 2 anni hanno perso il 20% del potere d’acquisto; lascia che continuino ad aumentare la povertà aggravata dall’eliminazione del reddito di cittadinanza e le
disuguaglianze sociali e territoriali.
