Nonostante i proclami dei nostri amministratori, che ripetutamente si definiscono come i soli ed inesauribili promotori delle attività sportive nel nostro paese, è ormai da molti anni che le strutture sportive cittadine versano in un sostanziale stato di abbandono.
L’incontestabilità di quanto appena affermato rende, se possibile, ancor più indecente la decisione assunta dalla giunta comunale con la delibera n. 135 del 15.11.2013.
Con la suddetta delibera la maggioranza consiliare ha deciso di concedere un contributo di circa 36.000,00 euro alla Comunità Montana Della Presila Catanzarese per il completamento del campo sportivo, previsto da quest’ultima, in loc. Villaggio Racise.
Di fronte ad una notizia così eclatante sorgono spontanee una serie di domande:
- Come mai il finanziamento originariamente concesso alla Comunità Montana non è bastato per ultimare e rendere fruibile all’uso la struttura?
- Non sarebbe stato meglio impegnare questi soldi nella ristrutturazione del centro anziani, anziché contrarre un prestito a tale scopo?
- Non sarebbe stato meglio destinare questi fondi ad interventi idonei a rendere agibili ed a norma gli impianti sportivi di proprietà del nostro comune?
A tal proposito giova ricordare ai nostri efficienti amministratori che la palestra comunale versa da anni nel più totale degrado (d’inverno come d’incanto si trasforma in piscina coperta), rendendo impossibile qualsiasi pratica sportiva agli alunni delle scuole del nostro paese, spesso costretti a fare ginnastica in classe.
E che dire del campetto polivalente, privo dei requisiti minimi di agibilità richiesti alle strutture adibite a pratiche sportive, che non è mai stato interessato da interventi di manutenzione e ristrutturazione da quando è stato realizzato.
Il fatto, poi, che tale struttura sia stata data in concessione alla scuola calcio “Promosport”, che con grande dedizione si sforza di renderla utilizzabile, non autorizza i nostri amministratori a giocare al cosiddetto scaricabarile.
Ciliegina sulla torta, il campo sportivo. Costruito negli anni 80 (secondo le norme vigenti in quegli anni) ed inaugurato nel 1985, non è mai stato adeguato alle nuove normative costringendo le squadre calcistiche del nostro paese a disputare i vari campionati al limite del regolamento. Ma cosa ancor più grave, non si è intervenuto per migliorarne il terreno di gioco, né tanto meno si è proceduto ad una ristrutturazione dei servizi igienici con relativi spogliatoi, rimasti così come originariamente costruiti (non vi siete degnati, neppure, di cambiare le piastrelle). In tanti anni si sarebbe potuto fare parecchio, per esempio si sarebbe potuta realizzare una piccola tribuna coperta, con notevoli vantaggi per gli spettatori che anche d’inverno seguono le nostre squadre. Si sarebbe potuto, ma evidentemente i nostri amministratori erano distratti da altri problemi.
Un’assurda inoperosità, quella della maggioranza comunale, che si è concretizzata nonostante le accorate richieste di interventi seri e concreti avanzate annualmente dalle società che utilizzano le strutture (ASD Taverna, Amatori Calcio e Promosport). Ogni volta che si chiede ai nostri amministratori di risolvere un problema, ci si sente rispondere che non ci sono i fondi necessari.
Non c’è che dire, la delibera di giunta n. 135 del 15.11.2013 ha proprio il sapore della beffa per chi pratica lo sport e per i tanti cittadini tavernesi che seguono i loro figli e le squadre locali.
Consentiteci un’ultima domanda:
Nel contributo concesso alla Comunità Montana è compresa anche l’acqua che servirà per innaffiare l’erbetta del campo di Racise mediante prelevamento diretto dall’acquedotto comunale o, forse, la Comunità Montana ha già provveduto a montare il contatore?
Come spiegheranno i nostri solerti amministratori quest’ulteriore spreco di risorse idriche ai residenti ove si dovessero verificare, come già in altri anni si sono verificate, carenze di acqua potabile?
Non ci resta che sperare che anche per il 2014, in estate, piova a giorni alterni!
