Riunione dei circoli PRC con Claudio Grassi

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Articolo di Rosanna Bergamo

Presente Grassi della direzione nazionale del partito. Riunione dei circoli del Prc

(di ROSANNA BERGAMO – Il Quotidiano della Calabria 02/06/2013)

TAVERNA. La cittadina Presilana ha ospitato l’assemblea dei circoli di Rifondazione comunista, ospite Claudio Grassi membro della direzione nazionale del partito. Molti i circoli presenti: Altilia Grimaldi, Montepaone, Borgia, San Pietro Magisano, Caraffa, Sersale, Catanzaro, Bianchi-Colosimi. «E giunto il momento – ha esordito Sebastiano Puleo – di farci sentire, il partito ha incassato colpi devastanti, ci hanno tagliati fuori, siamo oscurati dai media, non riusciamo a raccogliere quello che abbiamo seminato e registriamo difficoltà nello spiegare agli iscritti, come si muoverà, da oggi in avanti, il nostro partito. Dobbiamo rivendicare con orgoglio il nostro essere comunisti, senza trincerarci dietro modelli e bandiere nei quali nessuno si riconosce». La discussione che ne è seguita è stata vivace e caratterizzata da un gran numero di interventi che, in maniera costruttiva, hanno criticato l’operato della direzione nazionale, rea di non aver scelto una linea politica condivisa dalla base. Molti responsabili delle sezioni, che rappresentano la spina dorsale di un partito fondato sul coinvolgimento popolare, hanno denunciato una deriva gestionale non più tollerabile. «Il punto di partenza per riorganizzare Prc – ha commentato il giovane Saverio Bianco – non deve essere la competizione elettorale, ma l’organizzazione politica del partito. Disponiamo di un corpo militante decisamente nutrito, ma svilito, arrabbiato e demotivato. I militanti, a mio parere, devono essere gli unici artefici della rinascita». Applauditi, gli interventi di Andrea Oliveti, Rosetta Esposito Tarantino ed Antonio Campanella, tre giovani universitari tavernesi che, assenti per motivi di studio hanno, attraverso lavoce di Giuseppe Pascuzzi, esternato il loro pensiero di giovani comunisti, fieri di esserlo. L’analisi di Antonio Borrelli, giovane comunista di Sersale «Noi di Prc non abbiamo un tratto identificativo, dovremmo rappresentare i reietti della società, ma, in questo momento di grave crisi, non riusciamo a trovare un aspetto che ci consenta di interloquire con gli avversari politici in una condizione paritaria». Grassi, ha sottolineato come sia importante ripartire agendo sul territorio, coinvolgendo le sezioni di Prc in tutte le decisioni: «Stiamo lavorando – ha spiegato – per costruire un’unità di forze che contrastino il governo soprattutto in merito alle politiche economiche: tassare le grandi ricchezze, recuperare quelle depositate nei paradisi fiscali».

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