Ricorso precari

Alle/ai compagne/i eletti del PRC nei Comuni,Province e Regioni
Alle/ai segretarie/i regionali del PRC
Alle/ai segretari provinciali del PRC
Alle/ai responsabili regionali e provinciali EELL del PRC
Alle/ai responsabili regionali e provinciali scuola del PRC

Care compagne e cari compagni,

come forse vi è noto la famigerata ministra della Pubblica istruzione Mariastella Gelmini, con apposita circolare ministeriale del 2011 e conseguente decreto interministeriale (n. 100 del 3/11/2011), bloccò l’ assunzione dei precari della scuola attraverso il taglio degli organici, contrapponendosi ad un movimento per il diritto costituzionale allo studio di cittadini, docenti, studenti, comitati ed organizzazioni sindacali in ossequio alla politica liberista del governi Berlusconi,politica di tagli selvaggi purtroppo portata avanti anche dai governi Monti e Letta .

Contro la circolare Gelmini n. 21 del 14/3/2011 un gruppo di cittadini e di precari, sostenuti dal “Coordinamento nazionale per la scuola della Costituzione”, hanno promosso un ricorso presso il TAR del LAZIO che sarà discusso il 26 luglio p.v. e rispetto al quale, con questa nota, Vi invitiamo ad attivarvi affinchè i Comuni, le Province e le Regioni dei Vostri territori si costituiscano in giudizio “ad adiuvandum “, facendo leva, come spieghiamo negli allegati, sul mancato parere su questi provvedimenti da parte della Conferenza Unificata (Stato-Città, Regioni) e cioè sulla rappresentanza degli Enti Locali. Un anno fa, in caso di un analogo ricorso, si costituirono importanti Amministrazioni, fra cui la Provincia di Roma, i Comuni di Fiesole, di Imola ecc. e questo fu molto importante per dare rilievo alla iniziativa.

In un recente incontro al Senato fra i ricorrenti ed i gruppi parlamentari, i rappresentanti del PRC si sono impegnati a sostenere questo movimento ed i suoi obiettivi promuovendo, dovunque ci è possibile, un iniziativa tesa a far aderire Regioni ed Enti Locali al ricorso contro il decreto sugli organici scuola 2011/2012 davanti al TAR del Lazio ed, in ogni caso, presentando mozioni di indirizzo nei consigli comunali, provinciali e regionali.

Come Vi è chiaro, pertanto, i tempi sono molto stretti, essendo da poco stata fissata l’udienza del 26 e dovendo quindi notificare prima di quella data le eventuali costituzioni in giudizio degli Enti Locali, e questo certamente – ne siamo consapevoli – rende più difficile il Vostro lavoro; tuttavia confidiamo sulla Vostra sensibilità politica e sul Vostro impegno.

Al fine di rendere più semplice la Vostra iniziativa politico-istituzionale Vi inviamo in allegato alcuni materiali utili per sostenere la nostra azione politica: All 1 bozza di atto di costituzione in giudizio da parte degli enti locali; All 2 bozza di una mozione tipo da presentare nei consigli comunali, provinciali e regionali da parte dei consiglieri PRC.

Non vi sfuggirà, sicuramente, il significato politico dell’ iniziativa di sostegno al diritto allo studio ed ai precari della scuola che come PRC stiamo conducendo, iniziativa politica nel movimento ed all’ interno dei soggetti interessati che troverà un grande sostegno e moltiplicatore politico e mediatico se saremo capaci di coinvolgere anche gli enti locali dove siamo presenti sia con mozioni consiliari che ,dove è possibile ,con una formale costituzione in giudizio delle Amministrazioni, sapendo che il PD è abbastanza tiepido su questa iniziativa, soprattutto a livello di alcune Regioni dove governa, invocando il confronto col “nuovo “(?!) governo come sostitutivo di una azione di lotta anche a livello di giustizia amministrativa.

Vi inviamo, inoltre, la nota tecnica riportata di seguito, predisposta dall’avvocato Mauceri che ha curato il ricorso anche negli anni precedenti.

Per eventuali ulteriori chiarimenti tecnici è possibile contattare lo stesso compagno avvocato Corrado Mauceri, che sta coordinando il lavoro di sostegno legale del comitato, presso il suo studio negli orari di ufficio (tel. 055 577840) o direttamente al cellulare 3357112697.

Come dipartimento nazionale EELL e come dipartimento scuola della Direzione nazionale siamo, ovviamente, a Vostra disposizione per approfondimenti e per ogni possibile ulteriore informazione, contattando i rispettivi responsabili Raffaele Tecce (raffaele.tecce@rifondazione.it) tel 3346603135 e Vito Meloni(vito.meloni@rifondazione.it 3408975379 e 0644182205, pregandovi, in ogni caso, di informarci sulle iniziative che riuscirete a costruire.

Un caro saluto

Raffaele Tecce (resp. naz EELL PRC) Vito Meloni (resp. naz. scuola PRC)

NOTA TECNICA dell’ Avv. MAUCERI

Di seguito un riassunto gli aspetti processuali della vicenda.

1. Il MIUR ha formalizzato in data 3/11/2011 il D.I. relativo all’a.s.

2011/2012, respingendo la richiesta della Conferenza Unificata di un confronto.

2. A questo punto diventa determinate la posizione della Conferenza Unificata e dei suoi componenti.

Difatti se la C.U. accetta la tesi del MIUR e fa acquiescanza al D.I. e dopo si avvia il confronto, è difficile proseguire il ricorso che potrebbe proseguire soltanto se la C.U. o componenti di essa contestino la mancata accettazione della richiesta istruttoria formulata dalla Conferenza.

Quindi per la prosecuzione del ricorso è necessario che almeno uno dei soggetti che compongono la C.U. si opponga a questa sanatoria e insista per la richiesta del confronto, ora per allora.

A stretto rigore la C.U. o uno dei suoi componenti dovrebbe impugnare entro il 26 luglio p.v. il D.I. con ricorso autonomo; essendo pendente il nostro ricorso può anche intervenire, notificando entro il 26 luglio p.v. l’atto di intervento a noi (cioè a tutti i ricorrenti presso il domicilio eletto, cioè presso l’Avv. Buccellato) ed alle parti pubbliche indicate nel ricorso.

Per accedere alla pagina INTERNET relativa al ricorso in questione (ricorso n° 5064 del 2011) fare click sul seguente collegamento:

http://www.giustizia-amministrativa.it/WEBY2K/DettaglioRicorso.asp?val=201105064

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