Facite Ammuina

Negli ultimi mesi, nel paese della Presila Catanzarese retto saggiamente dal “re” e dalla Corte dei Miracoli, molte coscienze si son risvegliate. Linfa vitale torna a scorrere nelle vene di chi, un po’ perché disamorato e un po’ per pigrizia, è tornato ad occuparsi della vita sociale e politica. In tanti si son schierati contro la “Gigantesca Ecoballa” e in molti si son adoperati per smascherare i presunti 17000 “miracoli” riguardanti le celebrazioni della nascita del Cavalier Maltese.

Idee e opinioni supportate da numeri, buon senso e tanta passione. Perché allora non condividere tutto ciò?

Parliamone con il “re”! No,non si può! Perché? Che il falco abbia preso il vetro? Forse non ha argomenti? Si nasconde, scappa? La figura barbina è dietro l’angolo…

Allora estendiamo il dibattito ai “cortigiani”. Invitiamoli a partecipare ad incontri in cui si possano esprimere e possano ribattere le tesi del popolino arrogante. No, dicono che non fanno politica (effettivamente hanno ragione, quando mai l’hanno fatta?)

Sorge però “un sol dubbio impertinente”. Se costoro partecipassero a tali incontri, potrebbero fare solo tanto rumore per alzare una cortina di fumo,lasciandoci quindi senza risposte.

Per spiegarmi meglio racconterò una storia vera. Federico Cafiero, ufficiale di marina napoletano, passato ai piemontesi, fu sorpreso a dormire a bordo insieme al suo equipaggio. Per questo motivo fu arrestato dai piemontesi per indisciplina e, una volta libero, istruì i suoi uomini a “fare ammuina”, cioè a far più rumore possibile qualora fosse arrivata sulla nave un’ispezione di un ufficiale superiore, in modo tale da farsi trovare solerti nel lavoro. L’espressione “Facite Ammuina” è stata poi riutilizzata per denigrare l’esercito borbonico nel falso storico spacciato come regolamento della Real Marina del Regno delle Due Sicilie. E’ sì un falso storico, ma calza a pennello con quanto si è scritto.

All’ordine Facite Ammuina: tutti chilli che stanno a prora vann’ a poppa
e chilli che stann’ a poppa vann’ a prora:
chilli che stann’ a dritta vann’ a sinistra
e chilli che stanno a sinistra vann’ a dritta:
tutti chilli che stanno abbascio vann’ ncoppa
e chilli che stanno ncoppa vann’ bascio
passann’ tutti p’o stesso pertuso:
chi nun tene nient’ a ffà, s’ aremeni a ‘cca e a ‘ll à”.
N. B. : da usare in occasione di visite a bordo delle Alte Autorità del Regno.

A.C.

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