Città delle scienze: molti ritardi nella gestione

articolocittascienza220415

Articolo di Rosanna Bergamo – Il Quotidiano della Calabria 22/04/2015

Sollecitato l’intervento immediato del prefetto.
«Molti ritardi nella gestione». L’opposizione contro Canino sulla Città delle Scienze

TAVERNA – Il gruppo di opposizione in seno al Consiglio Comunale si scaglia contro il sindaco Canino, accusato di essere un accentratore che disattende continuamente le più elementari regole democratiche. Motivo del contendere, la richiesta di indire una seduta di consiglio comunale straordinaria da parte del folto gruppo di consiglieri di minoranza composto da Sebastiano Tarantino, Gregorio Ferrari, Giuseppe Pascuzzi, Ida Corea, Aurelia Parrottino e Clementina Amelio. «Fortemente preoccupati si legge in una nota – per i ritardi accumulati dalla maggioranza nella procedura di realizzazione della “Città delle scienze ambientali – Fata” lo scorso marzo, così come la legge ci consente, avevamo richiesto al primo cittadino, la convocazione urgente e straordinaria dell’Assise per discutere di un argomento fondamentale per la crescita sociale ed economica della nostra cittadina. Ma il nostro primo cittadino, violando il dettato dell’ art 39 che prevede la convocazione di un consiglio comunale entro un termine massimo di venti giorni se a richiederlo è un quinto dei consiglieri, ha deciso di inserire il punto da noi proposto nella prima seduta utile. Il problema è che ad oggi, non sappiamo se e quando, l’Assise verrà convocata». I consiglieri interessati alla vicenda, al fine di dirimere la vicenda il prima possibile, non hanno esitato a rivolgersi al prefetto: a loro dire, l’atteggiamento da Canino sarebbe ingiustificabile, illegittimo ed incomprensibile.Le diverse anime del gruppo di minoranza del consiglio comunale di Taverna che correranno insieme nella corsa per conquistare il Palazzo Comunale il prossimo 31 maggio, più unite che mai, rivendicando i diritti che spettano a tutti i consiglieri. «Canino, oltre ad ignorare completamente una precisa disposizione di legge mortifica i diritti e le prerogative delle opposizioni e, cosa più importante, trascura di affrontare con l’urgenza che merita, la questione legata alla realizzazione dell’opera che deve essere perentoriamente ultimata e rendicontata entro il 31 dicembre 2015, pena la revoca del finanziamento». La Città delle Scienze Ambientali è uno dei più ambiziosi progetti mai pensati per il territorio, la sua realizzazione presuppone la tanto auspicata rinascita della Sila catanzarese. «I consiglieri di opposizione – conclude la nota – auspicano che, considerate le importanti ricadute in termini economici ed occupazionali che la realizzazione della Città delle Scienze potrà produrre, e tenuto anche nel giusto conto il particolare periodo di crisi in cui versa il tessuto sociale tavernese, il sindaco riveda la sua posizione decidendo la convocazione immediata del consiglio comunale. È fondamentale informare la popolazione sullo stato attuale delle cose ed accelerare le procedure e di tempi di esecuzione per evitare il rischio, che oggi appare concreto,di perdita di un importante finanziamento europeo».

Taggato , , , , , , , , , . Aggiungi ai preferiti : permalink.