Centrale a biomasse: discussione aperta dal Prc

Discussione aperta dal Prc. La tutela della natura questo l’Imperativo da concretizzare.

(Articolo di Carmine Mustari – Gazzetta del Sud 24/08/2013)

TAVERNA. Emergenza ambientale, questo il tema allargato che il Partito della rifondazione comunista ha imbastito nella prima giornata del fitto calendario di una tre giorni che sarà caratterizzata da vari appuntamenti. Sul palco, tutta la minoranza. del Comune di Taverna: Sebastiano Tarantino (Pd), Aurelia Parrottino e Giuseppe Pascuzzi (Prc), Gregorio Ferrari (Indipendente). Ospiti della serata, Francesco Saccomanno in rappresentanza del Forum del Reventino e del Comitato “No alla centrale a biomassa di Sorbo San Basile”; Vittorio Sacco, attivista su vari fronti; Francesco Campolongo, in rappresentanza dei comunisti universitari; moderatore della serata Vladimir Vavalà che ha introdotto l’argomento puntando il dito contro il sindaco Eugenio Canino e la maggioranza, rea, a suo dire, di non essersi espressa con un parere sulla questione della centrale a biomassa, biasimo che tutti i relatori hanno espresso nei propri interventi. Un altro degli aspetti emersi è quello della salute pubblica sul quale ha relazionato Parrottino, che ha denunciato le problematiche legate alla salute, affermando che il danno maggiore che produce una centrale è la produzione di diossina. Sul rischio speculazione intorno alla realizzazione delle centrali è intervenuto Ferrari, che ha focalizzato la questione anche sulla discordanza tra i vari enti istituzionali, Provincia e Regione da una parte, Governo da un’altra, ricordando il pronunciamento dell’Ispra, contrario alla centrale di Sorbo San Basile. Il territorio e le sue risorse sono state poi le tematiche e le ragioni introdotte da Tarantino, che ha criticato le politiche di aggressione da parte di multinazionali che approfitterebbero della povertà di un Comune per stimolare gli amministratori a politiche opposte agli interessi dei cittadini. Duri i toni di Saccomanno, che ha evidenziato la lontananza della politica locale dagli interessi dei cittadini, mentre sulla necessità di una maggiore coscienza etica e ambientalista si sono pronunciati Pascuzzi, Sacco e Campolongo, i quali hanno parlato dei vari aspetti sociali legati ai beni comuni come aria, acqua e risorse naturali.

Articolo di Carmine Mustari

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