A volte ritornano

Il non-morto ritorna tra noi

Il non-morto ritorna tra noi

Nel paese di Tre Torri una creatura misteriosa, che tutti davano per estinta, è incredibilmente risorta e tornata di prepotenza nel piccolo borgo. Le cronache narrano che questo essere, noto ai più con l’appellativo di Nosferatu (il non-morto), vaga nelle sale del potere ormai con molta disinvoltura, accompagnato dal suo eterno maglioncino giallo e dagli inseparabili occhiali da sole (che col pallido s’intonano da dio).

«C’è chi si mette degli occhiali da sole, per avere più carisma e sintomatico mistero» cantava Battiato, e lui ha pensato bene di prenderlo in parola.

Quelli più informati dicono che sia anche un accanito “cravattaro”, nel senso che ha una vastissima collezione di cravatte variopinte, praticamente un feticista.

Uno strano vampiro perché, a differenza degli altri della sua specie, non odia le croci, anzi spesso nella sua casata sventolano i gonfaloni con uno scudo crociato. Possiamo benissimo parlare di un figliol prodigo o di un redivivo Lazzaro che dopo quattro anni torna alla Corte dei Miracoli (non dopo quattro giorni, emanando comunque il classico fetore di decomposizione, Vangelo secondo Giovanni 11,39). Gli accostamenti faranno sicuramente piacere alla nostra creatura!

Generalmente i vampiri riposano nelle cripte dei castelli o nei cimiteri, lui invece ha sistemato il suo mausoleo nel caveau di una banca.

Un vampiro sui generis che non terrorizzava i cittadini da tanto tempo. Non entra dalle finestre di notte, preferisce bussare alle porte in compagnia dei suoi sodali ogni cinque anni. Nonostante le sue numorose vittime, è tornato convinto ancora di poter agire per il bene del paese. Ora si è risvegliato, è di nuovo vivo e lotta insieme a noi.
Fuggite sciocchi paesani, e portatevi sempre dietro una collana d’aglio!

Taggato . Aggiungi ai preferiti : permalink.