Prc attacca il sindaco. Sullo sfondo la convenzione con Calabria etica

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Prc attacca il sindaco. Sullo sfondo la convenzione con Calabria etica
di Rosanna Bergamo (Il quotidiano della Calabria 15/03/2015)

TAVERNA – Nuovo, pesante affondo degli iscritti al Partito della Rifondazione Comunista tavernese al sindaco della cittadina Eugenio Canino. Motivo del contendere stavolta, la querelle che nei mesi scorsi ha tenuto banco anche a livello nazionale e di cui è stata protagonista Calabria Etica, rea, a detta dei suoi accusatori, di aver portato avanti una politica votata alle assunzioni facili nel delicato periodo immediatamente precedente alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale. A giudizio degli inquirenti, Calabria Etica, nata per dare sostegno e supporto concreto alle famiglie in difficoltà, avrebbe innescato invece una impressionante catena clientelare. «Rifondazione comunista – si legge nella nota diramata – aveva già denunciato la pessima gestione di istanze tanto delicate che interessano le fasce più deboli della popolazione. Casualmente, il numero più alto di assunzioni si è verificato a Lamezia Terme; e altrettanto casualmente, Ruberto stesso fa parte del ghota calabrese di Nuovo Centro destra, a fianco, ancora una volta casualmente diciamo, del sindaco di Taverna, Canino». I militanti di Prc non le mandano certo a dire e, senza giri di parole, proseguono nella loro invettiva.«Tutte queste coincidenze ci fanno pensare male, perchè, stranamente, la giunta comunale della nostra cittadina ha appena preso l’impegno di approvare, in barba allo scandalo appena scoppiato, una proposta di convenzione con la fondazione Calabria Etica che preveda l’apertura di uno sportello informativo. Dati i recenti sviluppi, non nascondiamo una certa apprensione, anche a Taverna, tra due mesi, si voterà per il rinnovo del consiglio comunale, non vorremmo che questa fosse l’ennesima trovata propagandistica a scapito del corretto e trasparente svolgimento della campagna elettorale. Da sempre il nostro partito accoglie le istanze degli ultimi affinchè non siano sfruttate per beceri interessi politici. Pur non comprendendo i motiviconclude la nota – che hanno spinto gli amministratori ad autorizzare l’apertura di questo sportello, ci auguriamo che la giunta Canino abbia preso questa decisione in totale buona fede e che, con questa operazione, sia in grado di garantire il massimo della trasparenza, nel rispetto della imminente campagna elettorale».


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Caso Calabria Etica, Rifondazione attacca. Intervento di Pascuzzi capogruppo del partito in Consiglio comunale
Carmine Mustari (Gazzetta del Sud 13/03/2015)

TAVERNA – Aspre critiche e dubbi da parte di Rifondazione comunista che con i propri consiglieri di minoranza esprime il proprio disappunto per l’approvazione di una delibera di giunta prodotta di recente, Rifondazione in seguito ad alcuni sviluppi riportati dalla stampa e che vedono la Procura di Catanzaro e gli uomini del Nucleo investigativo sanità e ambiente indagare sulla questione Calabria Etica Pepè Pascuzzi, capogruppo Rc in seno al consiglio comunale, esprime il proprio disappunto sulla questione.
«Dopo questo scandalo – si dichiara nella nota di Rifondazione – ci saremmo mai aspettati di trovarci di fronte ad una Delibera di Giunta (N.20 del 26/02/2015) nella quale il Comune di Taverna prende l’impegno di approvare una proposta di convenzione con la suddetta fondazione, per l’apertura di uno sportello informativo. Dati i recenti sviluppi, non nascondiamo la nostra preoccupazione anche perché da qui a due mesi si dovrà votare per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale. Non vorremmo – si aggiunge nella nota di biasimo alla delibera – che fosse l’ennesima trovata propagandistica a scapito del corretto e trasparente svolgimento della campagna elettorale. Da sempre accogliamo le istanze degli ultimi purché non sianosfruttate per beceri interessi politici. Per questo motivo non capiamo l’apertura di questo sportello, visto che con molta facilita questo tipo di fondazioni deviano dall’intento sociale originario per, secondo quanto appreso dalla stampa, favorire politici accondiscendenti. Noi ci auguriamo che la giunta Canino abbia preso questa decisione in totale buona fede e che possa garantire, in questa operazione, il massimo della trasparenza nel rispetto dell’imminente competizione elettorale. In ogni caso restiamo vigili e pronti a denunciare qualsiasi presunta irregolarità alle autorità competenti».

 

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