“Insieme per il bene comune”. Corazzata di forze in campo

“Insieme per il bene comune”. Corazzata di forze in campo. Sebastiano Tarantino suona la carica del “gruppo misto”

Carmine Mustari (Gazzetta del Sud – 14/04/2015) – TAVERNA

Ufficializzati i candidati della lista civica “Insieme per il bene comune”. Candidato a sindaco per decisione unanime è Sebastiano Tarantino (nella foto, in piedi), espressione politica locale del Pd. Candidati alla carica di consiglieri: Giuseppe Pascuzzi, Carmine Angotti, Antonio Badolato, Giuseppe Gigliotti, Vladimir Vavalà, Aurelia Parrottino, Clementina Amelio, Rosario Amelia, Quinto Caloiero, Salvatore Lia. La presentazione si è svolta nel chiostro del complesso monumentale di San Domenico, sede del Palazzo municipale. Ogni candidato ha esposto le proprie motivazioni e le ragioni per le quali ha scelto “Insieme per il bene comune”. Ricordiamo che la coalizione è una convergenza di tre partiti e di una associazione, i candidati infatti, sono espressione del Pd, Rifondazione, Udc e dell’associazione locale “Libertà e partecipazione”. Gli interventi dei candidati hanno sottolineato soprattutto lo spirito di coesione della coalizione, rispondendo di fatto alle dichiarazioni di alcuni esponenti dell’altra lista in lizza, dichiarazioni che affermavano che le diverse anime della lista guidata da Tarantino si sarebbero sfaldate e gli accordi sarebbero saltati alla prima occasione. Sia Tarantino che gli aspiranti consiglieri hanno rassicurato i propri sostenitori che non ci saranno problemi legati ad ambizioni per rivestire incarichi o sedere su poltrone per delega. Un concetto spesso alla ribalta dei propositi programmatici dei vari candidati è stato quello della trasparenza, ma sono state menzionate anche la necessità di uguaglianza tra tutti i cittadini, la distribuzione della ricchezza equamente tra tutti i cittadini, altro tema affrontato da tutti i candidati è stato quello legato all’ecologia, infatti, spunto di critica all’attuale sindaco di Taverna Eugenio Canino è stato quello inerente alla paventata realizzazione di una centrale a biomassa a ridosso del Parco Nazionale della Sila. Il sindaco Canino su questo argomento è stato aspramente criticato per il silenzio totale sulla questione, anche in virtù del fatto che lo stesso ha cofirmato il progetto della centrale stessa. Tarantino, a conclusione dell’incontro, ha sottolineato la necessità di creare a Taverna una nuova classe dirigente, che sia garante del bene comune; che non vi sia più un monopolio a carattere familistico, che la gestione delle risorse e quindi la distribuzione dei benefici sia distribuita equamente tra tutti i cittadini.

articolocarmine140415

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