Il prof. Luigi Tassoni e il Comitato scientifico pretiano

prof. Luigi Tassoni

Riceviamo e pubblichiamo la replica del prof. Luigi Tassoni (fornita da Il Baco Resistente) alla nota scritta dall’avv. Domenico Monteleone:

“Se può servire allo sterile dibattito io ho partecipato a quasi tutte le riunioni del Comitato scientifico pretiano a Roma, cercando di dare il mio contributo come studioso (anzi l’unico studioso) dell’opera di Mattia Preti, presente a quel tavolo. Il compito di un comitato scientifico è generalmente quello di indirizzare seriamente i propositi dell’Istituzione che chiede un’opinione motivata. Per carità, non c’è stato alcun compenso, perché si sa che il lavoro degli studiosi, al contrario di quello dei mercanti d’arti e dei mercanti di idee, è naturalmente gratuito. Ma ciò non vuol dire che non valga niente. Personalmente non so di alcuna delibera, e odio così tanto la burocrazia che ho persino omesso in alcune occasioni di chiedere il sia pure esiguo rimborso spese, alloggio e viaggio (Budapest-Roma-Budapest) alla Regione Calabria. Mi auguro che la passione civile degli amici che parlano di Mattia Preti sia rivolta a incoraggiare la conoscenza delle sue opere. Per questo motivo, su invito del National Museum of Fine Arts di Malta, il 2 maggio terrò una conversazione su “Mattia Preti Contemporaneo”. Ulteriore mio contributo personale, in quanto non ho richiesto alcun gettone né alcun rimborso spese. Spero serva a qualcosa. Naturalmente io vivo onestamente del mio lavoro di professore universitario all’estero.”

Prof. Luigi Tassoni

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