Dov’era il no faremo il sì

Ringraziamo le cittadine ed i cittadini che hanno sottoscritto la dichiarazione di presentazione della lista Potere al Popolo alle elezioni politiche del 4 marzo.
Una forza politica appena nata che non ha alle sue spalle apparati forti, giornali e televisioni.
Eppure qualcosa, a sinistra, si muove. Qualcosa di diverso rispetto alle decisioni prese all’interno di stanze chiuse, dove un ceto politico fallimentare, tentando faticosamente di autoriprodursi, litiga per la divisione di seggi e collegi e per blindare candidature eccellenti.
Lo testimoniano le oltre 150 iniziative pubbliche nate dal basso, su tutto il territorio nazionale, un programma scritto collettivamente e le candidature scelte in assemblea.
Candidature che riguardano tutto quel popolo, il nostro, che è composto da tanti giovani,(senza cadere nel “giovanilismo renziano”), studenti, precari, disoccupati, pensionati, esodati.
Nessuno di questi è compromesso con il ceto politico di cui sopra. Tutti provengono da esperienze nelle lotte da Nord a Sud.
Ed è proprio il Mezzogiorno che ha un ruolo fondamentale in questo processo politico, tanto da essere rilevante nel programma.
Cosa c’è di minoritario e settario nell’aprirsi verso questo pezzo di popolo, quello che ha subito la crisi, cioè la maggioranza?
Cosa c’è di “vecchia politica” in questo?

In foto una parte del nostro programma ( potete leggerlo qui: https://poterealpopolo.org/potere-al-popolo/programma/ ) che si può riassumere così: LAVORO STABILE, NON PRECARIO, BEN RETRIBUITO E GIUSTIZIA SOCIALE.

DOV’ERA IL NO, FAREMO IL SI!
Il 4 marzo vota #poterealpopolo

 

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